Controllare periodicamente lo stato di salute di un database server è fondamentale per assicurarsi del buon funzionamento dell’infrastruttura e della corretta disponibilità dei sistemi.
La mancanza di manutenzione e aggiornamenti
Spesso i nostri DBA sono chiamati ad intervenire in situazioni critiche, dove il database server è stato lasciato a sé stesso senza alcun tipo di controllo delle performances o di manutenzione. Una delle situazioni tipiche si verifica quando il server è stato installato dalla software house che fornisce gli applicativi aziendali oppure dall’ufficio IT interno, per poi venire abbandonato, senza che vengano applicate patch di alcun tipo o senza che sia effettuata la verifica di una corretta esecuzione dei backup o della validità dei restore.
Monitorare e prevenire
Dato che un problema all’infrastruttura dati rischia in concreto di divenire bloccante per le operazioni aziendali e di costare così parecchi soldi, è importante prevenire i problemi, piuttosto che risolverli. Per rendersi conto della situazione e della sua evoluzione, serve effettuare periodicamente controlli approfonditi della configurazione e determinare l’andamento delle performances.
L’evoluzione di un sistema nel tempo
I vantaggi di un piano di controllo
Grazie ad un piano aggiornato di verifica di tutti gli aspetti significativi relativi al database server, è possibile intervenire in anticipo, risolvendo le criticità prima che queste diventino bloccanti, idealmente ancora prima che gli utenti si rendano conto dell’esistenza di un rallentamento. Inoltre, un sistema in salute è fondamentale per garantire la sicurezza e l’integrità dei dati.
Le tipologie di monitoraggio in SQL Server
- Health Check: fotografia dettagliata della configurazione di una istanza e dei suoi database.
- Monitoraggio H24: raccolta, tramite interrogazioni molto frequenti, del comportamento del database server e quindi tutte le variazioni dei parametri che intervengono durante una giornata e che consideriamo fondamentali per valutare le performance.
- SQL Catcher: controllo automatico della configurazione e dello stato di salute di SQL Server.