Quando veniamo chiamati ad intervenire?
A fronte di diversi anni di esperienza in database administration e gestione di database, se ci guardiamo alle spalle e proviamo ad analizzare le principali motivazioni per cui un cliente ci contatta, possiamo facilmente riscontrare delle costanti che si ripetono nel tempo.
Proviamo a vedere le 2 principali motivazioni.
L’infrastruttura è bloccata!
Si tratta quindi di un’emergenza immediata e prioritaria e il cliente ci contatta ansioso perché ha estremo bisogno di far ripartire l’intera infrastruttura. Molto spesso la situazione può essere facilmente ripristinata con interventi specifici ma risolutivi, molte altre volte la situazione però può non essere così facilmente risolvibile e quindi portare a delle perdite importanti di dati. Esempi tipici possono essere il verificarsi di una corruzione dei file di dati di un database (o la perdita dell’intero disco su cui i file sono salvati), evento che sarebbe facilmente evitabile con la corretta manutenzione dell’infrastruttura. Altre volte tale blocco può avvenire per delle configurazioni errate a livello di istanza o a livello di database o per delle operazioni fatte in modo poco consapevole da persone terze.
Questi fenomeni di indisponibilità del sistema o addirittura di perdita di dati non sono per nulla uno scherzo e avvengono più spesso di quanto si possa credere. Non solo tali incidenti causano spesso un enorme stress interno (insieme all’inevitabile gioco di colpa tra il personale IT) ma possono avere un impatto negativo sui risultati aziendali.
L’infrastruttura è lenta!
Un’altra motivazione molto frequente per cui un cliente ci contatta è relativa alle performance dell’infrastruttura. E’ il tipico caso del software gestionale che nel tempo, vuoi per una crescita in dimensioni e in utilizzo importante, vuoi per delle configurazioni errate o inadeguate, inizia ad avere delle prestazioni di utilizzo insoddisfacenti e impattanti sul business aziendale.
Tale cliente ci contatta chiaramente con meno ansia e urgenza del cliente che si trova di fronte ad un blocco del sistema, ma manifesta pur sempre un certo stress dovuto alle frequenti lamentele degli utilizzatori del software che lo incalzano quotidianamente a causa della lentezza degli applicativi.
Anche in questo caso molto spesso è possibile pianificare un’attività di ottimizzazione del sistema e ripristinare delle condizioni di performance adeguate ma molte altre volte, vuoi per un’infrastruttura non adeguata o per delle scelte sbagliate a monte, la situazione non è migliorabile se non a fronte di importanti investimenti in termini di tempo e di denaro.
A voi è mai capitato?
Vi siete mai ritrovati in una di queste condizioni sgradevoli? Avete mai provato quella fastidiosa sensazione di stress e di insoddisfazione o paura che tali situazioni provocano? Vi siete mai resi conto che bastava veramente poca attenzione in più per poter evitare di incorrere in tali problematicità?
Ecco! Sebbene non sempre sia possibile eliminare del tutto la possibilità che tali fenomeni accadano, tuttavia esiste il modo per poter prevenire o anticipare tali criticità: un controllo periodico o costante della configurazione e dello stato di salute della vostra infrastruttura.
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Vale veramente la pena aspettare che i problemi accadano o forse è meglio provare ad anticiparli? A voi la scelta!
di Matteo Dal Bianco, pubblicato il 23 giugno 2021.
