SQL Server 2012 e Windows Server 2012 End of Support: ecco cosa si può fare

Datamaze
24.06.22 10:03 AM Comment(s)

Come abbiamo già visto, il 12 luglio 2022 corrisponde alla data di ’End of Support per SQL Server 2012. Per i prodotti server, Microsoft garantisce cinque anni di supporto ‘mainstream’ che comprende nuove funzionalità, aggiornamenti di sicurezza e bug fix. Al termine di questo periodo inizia il Supporto Esteso, che dura altri cinque anni e che comprende solamente bug fix e aggiornamenti di sicurezza, senza l’introduzione di miglioramenti e nuove funzionalità.


Windows Server 2012 e Windows Server 2012 R2 sono supportati in modalità Supporto Esteso fino al 10 ottobre 2023.


End of Support, cosa si può fare?

Per evitare di rimanere scoperti con gli aggiornamenti, quindi idealmente prima della data di scadenza del Supporto Esteso è possibile:

  1. Migrare su Azure Virtual Machine. Questa soluzione consente di utilizzare i 3 anni aggiuntivi di aggiornamenti di sicurezza per Windows Server 2012 e SQL Server 2012, gratuiti per applicazioni e carichi di lavoro che vengono spostati su Azure Virtual Machine (servizio IaaS). Questa soluzione consente di usufruire di Azure Hybrid Benefit e quindi di utilizzare le licenze Windows Server e SQL Server con Software Assurance acquistate per soluzioni on-premises anche in Azure, nonché di continuare ad usufruire del supporto tecnico compreso nel contratto.
  2.  Aggiornare a SQL Server 2019 e Windows Server 2022 con l’acquisto di licenze on-premises.
  3. Acquistare i tre anni aggiuntivi di aggiornamenti di sicurezza (che Microsoft definisce ESU – Extended Security Update) nel caso in cui non si sia pronti all’upgrade per motivi legati alle applicazioni o all’infrastruttura. Anche in questo caso è compreso il supporto tecnico previsto dal contratto. Il costo dell’ESU corrisponde al 75% del costo dell’ultima versione (nel nostro caso quindi SQL Server 2019 e  Windows Server 2022) per il primo anno, al 100% del costo per il secondo anno e al 12e% del costo per il terzo anno. Questa soluzione è disponibile solo per le licenze dotate di Software Assurance e per aziende che hanno sottoscritto l’Enterprise Agreement con Microsoft.

Perché spostare le applicazioni aziendali su Azure?

I vantaggi di una soluzione cloud sono molti e se ne è parlato in diverse occasioni. In merito all’End of Support, i punti principali da ricordare sono i seguenti:

  • Le soluzioni innovative del cloud consentono di annullare il debito tecnologico in azienda: passare ad Azure consente di modernizzare con facilità applicazioni e infrastruttura.
  • Risparmio consistente rispetto alle soluzioni on premises: con un’infrastruttura in cloud vanno a a sparire tutti i costi relativi all’hardware e con Azure Hybrid Benefit è possibile ottimizzare le licenze già acquistate per l’on premises.
  • Miglioramento della sicurezza e della compliance in materia di gestione dei dati: un provider cloud come Microsoft è in grado di garantire un maggior livello di sicurezza rispetto alle installazioni in locale. Inoltre, il servizio di backup su cloud garantisce l’integrità e la facilità di recupero dei dati in caso di problemi.


SQL Server 2012 End of Support

SQL Server 2008 e Windows Server 2008

Solo su Azure è inoltre disponibile un anno di supporto esteso ulteriore per SQL Server 2008 e SQL Server 2008 R2, il cui supporto esteso quinquennale è terminato il 9 luglio 2019, e per Windows Server 2008 e Windows Server 2008 R2, che ha smesso di ricevere aggiornamenti di sicurezza il 14 gennaio 2020.


Conclusioni

Le imprese hanno accelerato la trasformazione digitale: secondo Microsoft, il 72% delle organizzazioni ha accelerato la trasformazione a seguito della pandemia. Con un’adeguata pianificazione, l’End of Support può quindi rappresentare un’occasione e non un problema, in quanto si tratta di un ottimo momento per eseguire la transizione al cloud.


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di Alice Sella, pubblicato il 24 giugno 2022