In questi mesi, parecchi clienti si trovano nelle condizioni di effettuare l'aggiornamento della propria piattaforma SQL Server. Le cause principali sono il fatto che la versione 2008 R2 è arrivata alla fine del suo ciclo di vita, con Microsoft che non la supporta più attivamente, e l'uscita ufficiale di SQL Server 2019. Le domande che vengono poste sono quasi sempre le stesse: che versione mi conviene acquistare? Meglio la licenza per server o per core? Come funziona la Software Assurance, ed ovviamente, last but not least, quanto costa la licenza?
Abbiamo provato a riassumere quelli che, secondo noi, sono i punti fondamentali da considerare per scegliere la licenza più adatta in base alle reali necessità.
Le uniche due edizioni di SQL Server che sono a pagamento sono la Standard e la Enterprise. Esistono altre versioni ma il licensing o è gratuito (come per le edizioni Express e Developer) o governato da altri meccanismi (licenze SPLA per service provider per quanto riguarda l'edizione Web).
Esistono due modelli di licensing: per Core e per Server + CAL
SQL Server Enterprise può essere licenziato solamente per Core.
- SQL Server Standard può essere licenziato in entrambe le modalità.
Le licenze Core vengono vendute a multipli di due Core.
Indipendentemente dalla modalità di licensing, ogni server sul quale è installato SQL Server o uno dei suoi componenti (ad esempio Reporting Services o Analysis Services) deve essere opportunamente licenziato. Attenzione quindi ad installare componenti su server diversi dal principale.
Microsoft considera, come unità base per la valutazione del dimensionamento, un OSE - Operating System Environment, ossia un ambiente Windows o Linux, fisico o virtuale, sul quale installare le applicazioni. All'interno di ogni OSE si contano i core fisici o virtuali (attenzione ai nomi usati dai vari hypervisor: v-core, virtual processor, virtual CPU, virtual thread) che sono stati assegnati. Tutti i core presenti vanno licenziati con queste precisazioni:
- Se parliamo di un OSE fisico, è richiesto un minimo di 4 licenze Core per ogni socket hardware presente. L'utilizzo di hyper-threading non influenza il numero di core da licenziare.
- Se parliamo di un OSE virtuale, è possibile licenziare i Core virtuali, sempre con il minimo di 4 licenze, oppure, in un ambiente ad alta densità di virtualizzazione, i Core fisici, indipendentemente dal numero di VM o container.
Configurazione di licenze da acquistare
Per quanto riguarda i costi, gli importi variano sensibilmente con il numero e la tipologia delle licenze acquistate. A seconda della situazione, dell'infrastruttura e degli utilizzi che ne vengono fatti, sarà necessario scegliere la più appropriata tra le varie soluzioni disponibili. Datamaze, come Partner Microsoft certificato, è in grado di fornirvi soluzioni di licensing per qualsiasi esigenza e a prezzi vantaggiosi e consulenza nella fase di installazione e configurazione.
di Cristiano Gasparotto.