Vita da BI, fase 4: visualizzare l'informazione

Datamaze
19.06.20 12:41 PM Comment(s)

Gli utenti che utilizzano la Business Intelligence hanno accesso solo ed esclusivamente al prodotto finale di questa fase. È quella che viene comunemente chiamata reportistica, ovvero un insieme di documenti che visualizzano graficamente, in varie forme e con diverse modalità di accesso ed interazione, dati ed informazioni da essi generate.


È di estrema importanza presentare i dati nella maniera più corretta. Quanto più intuitivo e appetibile è il risultato, tanto più successo ha la Business Intelligence all'interno dell’azienda.


Inoltre, il risultato non deve essere fuorviante: se l’utente dovesse mal interpretare le informazioni, prenderebbe decisioni sbagliate, minando così agli affari della propria azienda.


Business Intelligence report


Molto spesso si confonde la Business Intelligence con il reporting. La verità è che il reporting è uno degli strumenti di Business Intelligence.


La BI predispone dati pronti ad essere analizzati, e la reportistica serve solamente a presentare tali dati in modo che siano facili da comprendere.


Il reporting può essere di tre livelli: livello operativo, direzionale e strategico. Fra i tre livelli cambiano i destinatari e il livello di dettaglio delle informazioni contenute nel documento.


Il livello operativo è quello più lontano dai vertici dell’azienda. Qui solitamente il dettaglio è molto alto, e i grafici possono essere utili ma non necessari. La maggior parte dei dati viene presentato in tabelle (o matrici). è quello più lontano dai vertici dell’azienda. Qui solitamente il dettaglio è molto alto, e i grafici possono essere utili ma non necessari. La maggior parte dei dati viene presentato in tabelle (o matrici).


Il livello direzionale diminuisce il grado di dettaglio delle informazioni, optando per una visione più ampia. I grafici hanno un ruolo importante, ed è utile avere delle previsioni sul futuro prossimo. diminuisce il grado di dettaglio delle informazioni, optando per una visione più ampia. I grafici hanno un ruolo importante, ed è utile avere delle previsioni sul futuro prossimo.


Il livello strategico estremizza ulteriormente questa visione. Solitamente, il reporting di livello strategico viene sviluppato con un altro strumento di BI, il dashboarding.


Le dashboard – o cruscotti – perdono il livello di dettaglio e presentando misure che riassumono, nel minor numero di indicatori possibile, l’andamento dell’intera azienda nella totalità dei suoi reparti funzionali, e previsioni future.


Ognuna di queste visualizzazioni può essere statica o dinamica. Nel primo caso, si ha una fotografia non navigabile delle informazioni, e di solito vengono spedite per e-mail agli utenti finali o addirittura stampate su carta; nel secondo caso invece, è possibile navigare attivamente le informazioni, filtrando ed esplodendo (od implodendo) il dettaglio visualizzato.


Business Intelligence analista Microsoft

di Thomas Tolio, pubblicato il 18 luglio 2019