Gestire un database: cosa significa
Rientrano nella gestione database tutte quelle attività volte alla manutenzione, aggiornamento e mantenimento in efficienza dei database server e dei database. Vista da un’altra prospettiva, gestire le infrastrutture database, significa fare in modo di assicurare le funzionalità, la sicurezza, le prestazioni, la scalabilità e l'alta disponibilità dei sistemi.
Cosa fa l’amministratore di database
Come abbiamo visto, uno dei compiti primari di un database administrator, DBA per amor di brevità, è assicurarsi che i database siano stabili, ottimizzati e veloci. In questo modo, tutte le applicazioni aziendali che si appoggiano a tali database potranno utilizzare un ambiente di supporto ai dati che sia il migliore possibile e saranno in grado di accedere ai dati in tempi il più possibile brevi. Inoltre, particolare attenzione va posta nella sicurezza, per fare in modo che i dati non vengano danneggiati, trafugati o perduti. Oltre ai compiti di manutenzione, esistono inoltre attività di progettazione o di consolidamento che spettano al DBA.
Perché è importante amministrare un database?
Ma cosa succede nel caso in cui si decida di trascurare i propri database? La casistica varia da situazioni in cui si verifica semplicemente un generale rallentamento delle prestazioni dei database e quindi degli applicativi o programmi che li sfruttano, a blocchi più o meno gravi, fio a disastri che possono comportare la perdita anche totale dei dati aziendali, come quando si è vittima di un ransomware o si verifica un guasto esteso, anche a causa di fenomeni esterni come inondazioni o incendi. Questi scenari appaiono remoti ma sono sempre più probabili anche a causa della crisi climatica in atto.
Software per l’amministrazione di database
Le tecnologie che implementano il concetto di database o più genericamente la gestione efficiente di grandi quantità di dati prendono il nome di DBMS ovvero Database Management System. Tra i più diffusi troviamo SQL Server di Microsoft e Oracle Database e MySQL di Oracle. L’elenco non è assolutamente esaustivo, infatti vanno nominati almeno PostgreSQL, MongoDB e IBM Db2, con rimando alla classifica dei più diffusi.
di Alice Sella, pubblicato il 14 marzo 2023
