SQL Server on-premises: una guida alle versioni 

Datamaze
24.02.21 03:46 PM Comment(s)

Cosa sono le versioni di SQL Server?

Le versioni di SQL Server sono le diverse distribuzioni del database management system di Microsoft. La versione più recente è SQL Server 2019, mentre la prima ad essere stata pubblicata, la 1.0, risale addirittura al 1989.


Quali sono le versioni di SQL Server disponibili?

SQL Server 2019

Rilasciato il 4 novembre 2019 è la versione 15.0, con nome in codice Seattle. Il supporto mainstream per SQL Server  2019 terminerà il 7 gennaio 2025, mentre il supporto esteso sarà garantito fino all’8 gennaio 2030.

Ecco una panoramica delle principali novità introdotte da SQL Server 2019:

  • Supporto per la tecnologia containers Kubernetes
  • Ampliamento delle funzioni dei Gruppi di disponibilità Always on
  • Elaborazioni di query intelligenti
  • Supporto esteso per i dispositivi con memoria persistente
  • UTF-8 support
  • Big Data Cluster
  • Machine Learning e intelligenza artificiale integrata
  • Virtualizzazione dei dati
  • Creazione di indici online ripristinabil
  • Individuazione e classificazione dei dati

Per approfondire gli argomenti introdotti qui sopra, leggi il nostro post sulle novità di SQL Server 2019

SQL Server 2017

Pubblicato il 29 settembre 2019, si tratta della versione 14.0, nome in codice Helsinki. Il supporto mainstream per questa versione terminerà l’11 ottobre 2022, mentre il supporto esteso verrà sospeso il 12 ottobre 2027. Questa versione introduce diverse funzioni che consentono un’ampia scelta di linguaggi di sviluppo, tipi di dati e ambienti di elaborazione in cloud e on-premises. Inoltre, introduce la possibilità di utilizzare la tecnologia dei cointainers Docker.

SQL Server 2016

SQL Server 2016 è stato pubblicato l’1 giugno 2016, con nome in codice SQL 16. Il supporto mainstream termina quest’anno, il 13 luglio 2021, mentre il supporto esteso durerà fino al 14 luglio 2026. A partire da questa versione il DBMS è supportato solo dai processori 64x e viene rilasciato anche per sistemi Linux. Si tratta di una versione che introduce diverse novità, a partire dal Query Store, una funzione che aiuta i DBA ad individuare e risolvere i problemi di prestazioni a seguito di modifiche nel piano di esecuzione delle query. Un’altra importante novità è il supporto alle architetture ibride on-premises e su cloud Azure. 

SQL Server 2014

Detto anche SQL 14, esce il 5 giugno 2014. Il supporto mainstream è terminato il 9 luglio 2019, mentre il supporto esteso terminerà il 9 luglio 2024. A partire da questa versione è possibile scegliere un servizio on-premises o su cloud, l’in-memory è disponibile anche per le applicazioni transazionali e vengono migliorate sicurezza e scalabilità.

SQL Server 2012

Uscito il 20 maggio 2012 con nome in codice Denali, è uscito dal supporto mainstream l’11 luglio 2017, mentre il supporto esteso è garantito sino al 12 luglio 2022. Si tratta dell’ultima versione che comprende il supporto nativo a OLE-DB, preferendo ODCB per la connettività nativa.


Cosa significa End of Support di SQL Server? 

Come si può intuire leggendo il paragrafo precedente, Microsoft prevede due diversi tipi di supporto per SQL Server:

  • Supporto mainstream: il prodotto viene mantenuto con introduzione di nuove funzionalità, supporto agli utenti, rilascio di aggiornamenti e patch di sicurezza.
  • Supporto esteso: il prodotto non viene più mantenuto con nuove funzionalità, ma Microsoft continua a garantire la risoluzione dei bug e la pubblicazione delle patch di sicurezza.

Il supporto esteso dura di norma per 5 anni dopo il termine del supporto mainstream ed è accessibile dietro il pagamento di  abbonamento, detto  Extended Security Update (ESU). Grazie a questo abbonamento è possibile ottenere gli aggiornamenti di sicurezza fino a quando non si è pronti a passare ad una versione più recente di SQL Server, ma comunque non oltre la fine del supporto esteso.


SQL Server 2008 R2

In alcune realtà si utilizza ancora SQL Server 2008 R2 o 10, ma ciò rappresenta un problema da diversi punti di vista. Infatti tale versione non viene più supportata, essendo il supporto esteso terminato a luglio 2019. Ci sono diverse ottime ragioni per passare ad una versione più aggiornata di SQL Server:

  • Sicurezza, in quanto il termine del supporto esteso significa anche la fine del rilascio di aggiornamenti di sicurezza.
  • Funzionalità, dato che le versioni più recente hanno nuove e più numerose funzionalità non comprese in release obsolete.
  • Compatibilità con software aggiornati, i nuovi software richiedono infatti versioni più recenti di SQL Server e ad adoperare una versione come SQL Server 2008 R2 si rischia di avere problemi di compatibilità e di aggiornamento.

Aggiornamenti e patch di SQL Server

Ma a cosa servono di preciso gli aggiornamenti di SQL Server perché vale la pena di aggiornare il proprio sistema? Oltre alla fine del supporto, ecco alcuni ottimi motivi da tenere in considerazione nel decidere di effettuare gli aggiornamenti.

Mentre le nuove funzionalità vengono introdotte principalmente attraverso il rilascio delle nuove versioni, gli aggiornamenti periodici vanno a introdurre funzionalità minori, sistemare bug e problematiche di sicurezza. Un esempio importante di  aggiornamento di sicurezza è stato il recente aggiornamento CVE-2021-1636, che ha risolto un’importante vulnerabilità di livello critico. Tale vulnerabilità avrebbe potuto permettere ad un utente malintenzionato di eseguire codice malevolo da remoto su un’istanza SQL Server. Si capisce facilmente l’importanza di mantenere sempre aggiornati i propri sistemi.

Fino a SQL Server 2016 compreso, Microsoft distingueva tre diversi tipi di aggiornamento:

  • Service pack: tutte le patch e le modifiche dal rilascio principale della versione, detto RTM, in modo da effettuare un unico aggiornamento. Solitamente ne venivano resi disponibili tre o quattro per versione.
  • Cumulative update: una serie di raggruppamenti degli aggiornamenti, con migliorie sulle funzioni e tutte le patch per migliorare la sicurezza e risolvere i bug.
  • Patch di sicurezza e hotfix: aggiornamenti veloci per risolvere il prima possibile le problematiche di sicurezza e i bug scoperti di volta in volta.

A partire da SQL Server 2017, Microsoft ha deciso di sospendere il rilascio dei Service pack, gestendo gli aggiornamenti solo tramite Cumulative Update e patch.


Versioni ed edizioni di SQL Server, qual è la differenza?

Ogni versione di SQL Server viene distribuita in diverse edizioni, che cambiano nelle funzionalità e nel tipo di licensing che si applica. Per quanto riguarda SQL Server 2019, sono disponibili le seguenti edizioni principali:

  • Express: gratuita ma dotata di funzionalità limitate, è un livello base per piccoli siti e applicazioni, ideale per chi vuole imparare e per chi sta cominciando ad utilizzare SQL Server.
  • Standard: a pagamento, per applicazioni di medie dimensioni e data mart.
  • Enterprise: sempre a pagamento, ideale per performances mission-critical, aggiunge nuove funzionalità a quelle dell’edizione Standard.
  • Developer: possiede tutte le funzioni della versione Enterprise ma può essere usata solo in ambienti di sviluppo e di test, non in produzione.

Edizione Standard ed edizione Enterprise di SQL Server 2019

Si tratta delle uniche edizioni on-premises a pagamento di SQL Server 2019, nonché quelle più utilizzate in ambito aziendale. I modelli di licensing sono due:

  • Per Server + CAL, disponibile per l’edizione Standard
  • Per Core, disponibile per edizione Standard e per edizione Enterprise

Per maggiori informazioni sulle licenze SQL Server 2019, puoi consultare la nostra Guida alle Licenze.


Licenziare le varie versioni di SQL Server

Le licenze attualmente disponibili danno il diritto all’utilizzo di SQL Server 2019, ma è possibile, se necessario per esigenze di compatibilità ad esempio, installare una delle versioni precedenti, fino a SQL Server 2012 compreso.


Software Assurance

La Software Assurance di Microsoft è un programma di licensing per volume che comprende servizi, tecnologie e diritti, pensato per consentire di utilizzare i prodotti Microsoft in modo più efficiente. La Software Assurance garantisce ad esempio la possibilità di licence mobility all'interno delle server farm con le licenze Server + CAL, ma la feature più interessante è probabilmente la possibilità di aggiornare la propria versione di SQL Server a quella successiva che dovesse uscire durante il periodo di validità della Software Assurance stessa, consentendo un upgrade senza bisogno di acquistare una nuova licenza.


E per quanto riguarda SQL Server 2021?

Ad oggi Microsoft non ha ancora annunciato l’uscita della prossima versione di SQL Server. Solitamente le uscite vengono pianificate con circa un anno di anticipo, quindi non sappiamo ancora se arriverà SQL Server 2021 oppure, come alcuni professionisti del settore suggeriscono, se l’uscita sarà successiva all’anno in corso.


di Alice Sella, pubblicato il 24 febbraio 2021

Ebook guida licenze SQL Server 2019