Gartner Magic Quadrant 2022 per Analytics e Business Intelligence

Datamaze
28.03.22 05:06 PM Comment(s)

Tendenze globali

L’analisi di Gartner di quest’anno evidenzia come le soluzioni odierne di Analytics & Business Intelligence siano orientate verso due caratteristiche in particolare: la possibilità per l’utente di creare flussi di trasformazione delle informazioni di tipo low-code (con un limitato bisogno di codice) o no-code (sprovvisti di codice), e la possibilità di adottare il cloud, senza però esserne costretti.


Le posizioni 2022

Il quadrante non cambia troppo rispetto l’anno scorso, e ciò sottolinea come il mercato si sia stabilizzato negli ultimissimi anni. Microsoft si ripresenta come leader assoluto per il quarto anno consecutivo, condividendo nuovamente il quadrante Leader con Tableau (Salesforce) e Qlik


Le tre aziende hanno adottate buone strategie, seppur differenti: mentre Microsoft si è concentrata nell’integrare maggiormente Power BI con Office 365 e tutta la Power Platform mantenendo comunque i costi più bassi dell’intero palcoscenico, Tableau e Qlik hanno optato per delle importanti acquisizioni che hanno portato a sviluppare delle nuove funzionalità, soprattutto in ambito di augmented analytics, e che hanno permesso di non perdere terreno rispetto a Microsoft. 


Come presenza nel mercato, fra i tre leader solamente Qlik vede un periodo di mancata crescita, da imputarsi prevalentemente alla complessità dei costi di licenza. Questo è un problema ormai storico del prodotto, che spaventa tutt’oggi i clienti soprattutto viste le recenti – e numerose – acquisizioni dell’azienda. La questione è sofferta anche da Tableau, considerato effettivamente costoso anche dai suoi stessi clienti, che lamentano inoltre mancanze da parte del service & support di Salesforce.


Punto debole di Microsoft è la sua obbligata dipendenza ad Azure come piattaforma per il cloud: Power BI non può essere ospitato da altre architetture cloud; inoltre alcune funzionalità più avanzate sono disponibili solo con la soluzione cloud, e mancano in quella on-premises.


Gartner Magic Quadrant 2022

Gli altri settori del quadrante

Un negativo cambio di quadrante l’ha vissuto Microstrategy, che vede la propria “retrocessione” da Challeger a Niche Player per una serie di caratteristiche (fra cui il supporto ai clienti) non all’altezza della media del mercato. IBM, invece, viene promossa da Niche Player a Visionary grazie all’integrazione di Cognos Analytics con Watson, che ha introdotto il prodotto al mondo delle augmented analytics tramite le tecnologie del linguaggio naturale.


Il quadrante vede infine l’abbandono di tre competitor: Board, focalizzato esclusivamente sul financial planning e per questo considerato non idoneo; Infor, che non soddisfa i requisiti di mercato delineati da Gartner; e Information Builders, acquisita da TIBCO Software (nel quadrante Visionaries). Trovano invece spazio altri tre nomi: Incorta, fanalino di coda nel quadrante, che offre una piattaforma end-to-end per una Data & Analytics quanto più indipendente dall’IT; Zoho, di nicchia, che offre un’ottima esperienza utente ma manca di molte funzionalità attese; e Tellius, fra i visionari – anche se per un soffio – in quanto orientata sia all’on-premises che al cloud, al multipersona (il software può essere usato da utenti di differente background), e al NLQ (Natural Language Query).


di Thomas Tolio, pubblicato il 28 marzo 2022